E-book si o e-book no?

libri_e_ebookIl dilemma di questi ultimi anni, almeno se si è un lettore, più precisamente un lettore NERD. Quindi facciamo un po’ di chiarezza..

Premetto che da questo Natale sono la felice e orgogliosa mamma di una nuova creatura che accudisco con amore, dalla quale mi separo malvol… macchè, dalla quale proprio non mi separo. Il mio piccolo  (senza specificare la marca) è un tablet dal quale è possibile scaricare e leggere libri in pdf (e altri formati).E la mia vita è cambiata.

Io fanatica del cartaceo, del rovistare tra gli scaffali della libreria a ricerca di qualche titolo interessante, dello sfogliare qualche pagina per capire ‘se la storia mi ispira’, dell’atto atavico  dell’annusata alle suddette pagine del libro (suvvia, chi non lo fa?), dell’orgoglio nel vedere i libri impalati sulla mia mia scrivania in equilibrio precario, ebbene si proprio IO, ho ceduto al lato oscuro della forza.

Per chi non fosse pratico o non conoscesse questi tipi di tablet specifici per la lettura di e-book, deve sapere che con questo piccolo oggetto, grande poco più di un iphone quasi, è possibile tenere centinaia e centinaia di libri, in pratica come portarsi la propria libreria in borsetta. Il sogno di ogni lettrice/lettore ! Per non parlare poi delle altre comodità come lo schermo non traslucido e anti-riflesso che permette di leggere da qualsiasi angolazione, dalla batteria che con uno intensivo necessita di essere ricaricata si e no una volta al mese. Quindi insomma capirete che i vantaggi che se ne hanno sono notevoli.

I libri in pdf, spesso ‘pirata’, che si trovano sul web, sono diventati una vera e propria piaga per l’Editoria, ed hanno fatto si che quest’ultima escogitasse un modo tutto nuovo di comprare libri. Negli ultimi  anni è quindi impazzata la mania degli acquisti tramite appositi store, dove possono essere scaricati legalmente un’infinita di libri in formato e-book, con dei prezzi davvero davvero modici (si parla di un minimo di 0.80 €), per leggerli poi in tutta comodità con i propri tablet. E questo mi ha affascinata.. l’idea di poter trovare e avere un libro subito, a qualunque orario del giorno e della notte, grazie ad un paio di click, nel giro di un minuto.

L’esigenza di scrivere questo articolo mi è nata dalla voglia di esprimermi in merito a questa ‘battaglia’ tra i puristi del cartaceo o quelli del digitale. Io, dal canto mio, supporto entrambe le fazioni per un semplice motivo. Perchè mettere limiti alle lettura? Purchè si legga, e nei limiti della legalità, ogni mezzo è lecito, no?

Quindi benvenga la modernità e la tecnologia anche nel campo della lettura, specialmente se la incrementa e avvicina sempre più schieri di giovani internauti ai libri.

Dall’altro canto però,  anche se è inevitabile, spero che il libro, nel suo formato così come lo abbiamo conosciuto dai tempi del Medioevo, non diventi solo un pezzo da collezione.

Ebbene si verrà un giorno in cui magari mia nipote indicherà  un libro, custodito dietro la teca di un museo e mi dirà con aria scioccata “ Tu davvero leggevi su quei così ?“. Ma speriamo che ciò avvenga il più tardi possibile.

Quindi per concludere…. COESISTENZA PACIFICA SIA TRA LIBRI ED E-BOOK !

Padme.

“Silver”, dove sogno e realtà sono uniti da porte speciali…

Mi guardai intorno indecisa.
Mi trovavo in un’altro corridoio, all’apparenza infinito, con tantissime porte a destra e a sinistra.
Quella più vicina era dipinta di verde carico, aveva borchie di metallo scure ed antiquate, una fessura per le lettere dello stesso materiale e una maniglia di ottone a forma di lucertola ricurva.
Di colpo ne ebbi la certezza: se volevo andare a fondo di quei sogni misteriosi, dovevo aprirla. Ed entrare.
Se ne avevo il coraggio.

Silver“Porte con maniglie a forma di lucertola che si spalancano su luoghi misteriosi, statue che parlano, una bambinaia impazzita che si aggira con una scure in mano… I sogni di Liv Silver negli ultimi tempi sono piuttosto agitati. Soprattutto quello in cui si ritrova di notte in un cimitero a spiare quattro ragazzi impegnati in una inquietante cerimonia esoterica. 
E questi tipi hanno un legame con la vita vera di Liv, perché Grayson e i suoi amici sono reali: frequentano la stessa scuola, da quando Liv si è trasferita a Londra. Anzi, per dirla tutta, Grayson è il figlio del nuovo compagno della mamma di Liv, praticamente un fratellastro. Meno male che sono tutti abbastanza simpatici. Ma la cosa inquietante – persino più inquietante di un cimitero di notte – Liv ha scoperto di avere accesso ai sogni degli altri. Attraverso porte dai colori e forme diverse entra letteralmente nell’inconscio dei suoi amici. Una faccenda affascinante, se non fosse che, da alcune frasi che capta durante il giorno, sembra che loro siano consapevoli della presenza di Liv nei propri sogni. Loro sanno delle cose su Liv che lei non ha mai rivelato, cose che accadono solo nei suoi sogni. Come è possibile? Come ciò possa avvenire resta un mistero, esattamente il genere di mistero davanti al quale Liv non sa resistere…

Ho atteso per così tanto tempo il ritorno di Kerstin Gier che ancora non mi rendo conto di aver già finito di leggere “Silver“!! Nonostante il lavoro, la casa, una vita sociale, sono riuscita a bermelo in 4 giorni, per me è davvero un primato, visto che ultimamente la mia fama di accanita e veloce lettrice stava andando a farsi benedire – la mia media nell’ultimo periodo si aggirava sui 10/15 giorni per libro -, ma devo davvero ringraziare Kerstin Gier per aver risvegliato in me il fuoco della lettura!!

Come sempre l’autrice si fa riconoscere per la sua scrittura scorrevole e la profondità dei personaggi. Se avete amato Gwen nell’appassionante “Trilogia delle Gemme“, rimarrete altrettanto estasiati dalla testardissima Liv: mente razionale, giusta quantità di autoironia mista a cinismo e passione irrefrenabile per i misteri. Continua a leggere